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2023 – seconda edizione al Cinema Tirreno di Cecina

5 maggio

Prima matinée con le prime e le seconde del Liceo Fermi
Amico Dolci e Federico Lenzi
Amico Dolci con l’assessore Domenico di Pietro
Gelsomina Pascucci e Guendalina Zampagni
Matteo Buselli, Matteo Creatini e Alessandro Pepe
la Dodamobile

6 maggio

Rita e i prof. Pilegi e Lenzi
Guendalina Zampagni e Gelsomina Pascucci
seconda matinéè con le classi del triennio del Liceo Fermi
Stefano Antonini, Federico Greco
Fabio Canessa, Lorenzo Antonioni
Le auto di Pierino Vanni
Franco Nero intervistato da Federico Frusciante
Franco Nero, Federico Frusciante
Franco Nero intervistato da I Lolli
Cristina Barabino, Franco Nero e Rita Invernizzi
Leon De La Valléé aka Leon Faun
Rita e Leon Faun

7 maggio

Pierino Vanni e Rita Invernizzi
Andrea Cavallini
Emanuele Barresi e Ilaria Fontanelli
Emanuele Barresi e Ilaria Fontanelli
Antonio Cavallini, I Lolli e Leo Sartogo
Enrico Elmi e Rita Invernizzi
Zoe Tavarelli, Davide Ferrario
Sandro Seicorde Betti, Davide Ferrario
Paolo Bianchini, Davide Ferrario
Alveare Cinema
Articolo della Fondazione Italiana per la lotta al neuroblastoma
Il Tirreno – articolo di Federica Lessi
Toscana live – articolo di Elisa Favilli

I FILM


Venerdì 5 maggio, ore 17

IL PROFUMO DELLE ZAGARE. DANILO DOLCI

Regia di Paolo Bianchini

Il “Gandhi italiano”: lo chiamavano così Danilo Dolci, poeta, scrittore ed educatore triestino, istigatore alla rivoluzione non violenta che negli anni ’50 lo rese famoso in tutto il mondo. A lui è dedicato “Il Profumo delle zagare”, in onda venerdì 4 novembre alle 15.35 in prima visione su Rai 3 per la collana “Ritratti” di Rai Documentari. Prodotto da Alveare Cinema in collaborazione con Rai Documentari e Rai Teche, il racconto, diretto da Paolo Bianchini, montato da Valeria Tomasuolo, con la fotografia di Giovanni Cavallini e le musiche originali di Lorenzo Sidoti, si svolge tra filmati dell’epoca e il resoconto dei testimoni oculari o indiretti dell’operato di Danilo Dolci, che nel 1952 arriva in Sicilia, a Trappeto, e assiste alla morte per inedia di un bambino del paese.
fonte rai.it

Venerdì 5 maggio, ore 20

NOI SIAMO FRANCESCO

Regia di Guendalina Zampagni

Noi siamo Francesco, è un film del 2015 diretto da Guendalina Zampagni. Francesco (Mauro Racanati) è un bel ragazzo di 22 anni nato senza braccia. Il resto del suo corpo non ha alcuna anomalia, anzi il giovane è decisamente ben formato, con un fisico asciutto e allenato. Il ventiduenne ha imparato nel tempo a servirsi delle gambe come unici arti, utilizzando i suoi abilissimi e scioltissimi piedi al posto delle mani. Francesco vive da solo con la madre Grazia (Elena Sofia Ricci), una donna affermata professionalmente ma eccessivamente apprensiva nei confronti del figlio ormai cresciuto. Il ragazzo ha una vita soddisfacente, è uno studente universitario modello e ha al suo fianco tanti amici speciali tra i quali primeggia Stefano (Gabriele Granito), ma ha un unico grande problema: non ha ancora avuto modo di vivere le gioie dell’amore, complice la sua parziale disabilità. Sarà proprio il suo inseparabile e fraterno amico Stefano ad aiutarlo a trovare l’anima gemella e a incoraggiarlo a vivere serenamente la sua prima volta. Riuscirà l’intraprendente ragazzo a lasciarsi trasportare dalla passione, superando le paure e le insicurezze amplificate dai limiti causati dalla sua menomazione?
fonte comingsoon.it

Venerdì 5 maggio, ore 22.30

MARGINI

Regia di Niccolò Falsetti

Margini, film diretto da Niccolò Falsetti, è ambientato nel 2008 a Grosseto e racconta la storia di tre giovani amici, Edoardo, Iacopo e Michele (Emanuele Linfatti, Matteo Creatini e Francesco Turbanti), che hanno formato una band punk. Finora hanno suonato soltanto a sagre e feste dell’Unità, ma finalmente si presenta un’occasione d’oro: aprire il concerto dei Defense, gruppo punk hardcore americano, a Bologna.
Quando il concerto viene annullato, però, i tre ragazzi non demordono e decidono di organizzare la data italiana dei Defense proprio a Grosseto. Il loro piano si rivelerà purtroppo difficile da attuare, soprattutto a causa dei paradossi della vita di provincia, che non solo comporta diversi imprevisti, ma trasforma anche ogni minima cosa in un grande problema, portando scompiglio nell’organizzazione e perfino nell’amicizia tra i tre ragazzi.
fonte comingsoon.it

Sabato 6 maggio, ore 17

C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA – GIACARTA STA ARRIVANDO

Scritto e diretto da Federico Greco, Mirko Melchiorre

Cariati, uno sperduto paesino della Calabria affacciato sullo Jonio.
La sanità pubblica è ridotta al lumicino da decenni di tagli al bilancio e privatizzazioni. Con il Piano di rientro è stato chiuso anche l’ultimo ospedale della zona: uno dei 18 ospedali cancellati nel giro di una notte in tutta la Calabria.
Un manipolo di ribelli di ogni età decide di protestare come nessuno ha mai osato fare, occupando l’ospedale con l’obiettivo di ottenerne la riapertura.
Nel frattempo alcuni dei più importanti intellettuali, medici, esperti e attivisti italiani e internazionali ci svelano le vere responsabilità locali e globali dell’attacco alla salute pubblica, e sostengono la lotta di Cariati.
fonte sito web

Sabato 6 maggio, ore 19.15

LA VITA ARIDA

Regia di Lorenzo Antonioni

Il cortometraggio “La vita arida” nasce grazie al produttore Alain Redaelli, persona affabile e cordiale con cui ho avuto modo di scambiare commenti e pareri a fine proiezione, e allo scrittore Stefano Adami, attento e appassionato studioso di Bianciardi: in occasione del centenario della sua nascita, hanno voluto omaggiarlo, ricordarlo e presentarlo a chi non lo conosceva.
fonte viviroma.tv

Sabato 6 maggio, ore 20.15

LUOMO CHE DISEGNÒ DIO

Regia di Franco Nero

L’uomo che disegnò Dio, film diretto da Franco Nero, racconta la storia di Emanuele (Franco Nero), un artista anziano, molto solitario e non vedente, che insegna ritrattistica a carboncino nelle scuole serali e che ha una grande capacità poco nota. Nonostante sia cieco, Emanuele è in grado di ritrarre chiunque, semplicemente ascoltandone la voce.
fonte coming soon

Sabato 6 maggio, ore 22.30

LA TERRA DEI FIGLI

Regia di Claudio Cupellini

La terra dei figli, film diretto da Claudio Cupellini, racconta di un mondo post-apocalittico, dominato dalla violenza, nel quale un padre tenta di crescere i suoi figli, preparandoli ad affrontare una dura vita.
È una storia di formazione, che racconta come un adolescente si ritrovi costretto a lottare per sopravvivere in un mondo ostile. Il ragazzo ha 14 anni e insieme a suo padre è tra pochi superstiti rimasti. I due vivono in una palafitta vicino a un lago e, ora che il concetto di società è stato completamente annientato, l’incontro con ogni persona può rivelarsi fatale. Per questo ogni giorno si rivela una lotta alla sopravvivenza.
Quando il padre muore, al figlio non resta altro che un quaderno, dove sono raccolti tutti i pensieri del genitore, ma il ragazzo non sa leggerlo ed è per questo che si mette in viaggio alla ricerca di qualcuno che non lo tratti in modo ostile e che possa decifrare quelle pagine. Solo leggendo i pensieri del padre, il giovane scoprirà non solo il lato più personale e sentimentale dell’uomo, ma anche il suo passato, rimasto finora ignoto.
fonte coming soon.it

Domenica 7 maggio, ore 17

NON C’È PIÙ NIENTE DA FARE

Regia di Emanuele Barresi

I Perseveranti (compagnia teatrale composta da una commessa della COOP, un avvocato, due pensionati, un disoccupato, un’ impiegata postale, una proprietaria di tintoria, uno studente e un falegname artigiano) sono afflitti durante il giorno da mille affanni e solo la sera, nel loro teatrino, sono felici. Il padrone del teatrino dove i nostri provano, decide di sfrattarli e di impiantare nella vecchia struttura una nuova e più redditizia attività. I Perseveranti sono disposti a tutto pur di non rinunciare ad un luogo che per loro è importantissimo. Un cavillo legale permetterebbe loro di spuntarla, ma c’è una condizione: devono mettere in scena lo spettacolo che stanno provando. Vita reale e finzione scenica si accavallano, si intrecciano, si aggrovigliano e tutto si complica…
fonte coming soon.it

Domenica 7 maggio, ore 20

UMBERTO ECO. LA BIBLIOTECA DEL MONDO

Regia di Davide Ferrario

La biblioteca privata di Umberto Eco era un mondo a sé: più di 30.000 volumi di titoli contemporanei e 1.500 libri rari e antichi. Davide Ferrario, che con Umberto Eco aveva collaborato per una videoinstallazione alla Biennale Arte di Venezia un anno prima della morte dello scrittore, ha avuto accesso alla biblioteca grazie alla fattiva collaborazione della famiglia. Ne è nato un documentario che non solo descrive un luogo straordinario, ma cerca di afferrare il senso stesso dell’idea di biblioteca in quanto “memoria del mondo”, come la definiva lo stesso Eco.
fonte coming soon.it

Domenica 7 maggio, ore 22.30

VINCITORI CONTEST COLTIVA CORTI 2023

Coltiva Corti a Scuola

Un’iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso dal MI e dal MIC., realizzata da L’Alveare Cinema e Compagnia Genitori Instabili si propone il racconto dei valori della campagna e delle tradizioni rurali attraverso l’ideazione, la produzione e la promozione di opere cinematografiche. Nello specifico ha l’ambizione di coinvolgere gli istituti scolastici italiani e sensibilizzarli sul tema dei valori rurali e contadini mettendo in luce le buone pratiche già in atto (orti scolastici etc.) o creandone di nuove. Attraverso la produzione di cortometraggi le immagini presenti e passate vengono fermate e proiettate nel futuro, restituendo così centralità ai valori della nostra tradizione spesso dimenticati.

GLI OSPITI PRESENTI IN SALA A FESTIVALE 2023

Amico Dolci (venerdi)
Guendalina Zampagni (venerdì)
Gelsomina Pascucci (venerdì)
Matteo Creatini (venerdì)
Antonio Cavallini (venerdì)
Federico Greco (sabato)
Stefano Antonini (sabato)
Stefano Adami (sabato)
Alain Redaelli (sabato)
Lorenzo Antonioni (sabato)
Fabio Canessa (sabato)
Franco Nero (sabato)
Federico Frusciante (sabato)
Leon de La Vallée (sabato)
Emanuele Barresi (domenica)
Ilaria Fontanelli (domenica)
Davide Ferrario (domenica)
Zoe Tavarelli (domenica)
Francesca Bocca (domenica)
Paolo Bianchini (domenica)
Paola Rota (domenica)
Francesca Faraglia e Alberto Greggi – Alveare Cinema (domenica)

Matteo Buselli e Alessandro Pepe – I Lolli (venerdì, sabato e domenica)

Gli ospiti hanno soggiornato presso:


Comune di Cecina

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